Testo arabo tratto da «Il libro di Ruggero» (Nuzhat al mushtaq li ikhtiraq al alaq Kitab = il libro di chi si diletta a girare il mondo) del geografo marocchino Abū ‘Abd Allāh Muhammad ibn Muhammad ibn ‘Abd Allah ibn Idrīs al-Ṣabti, meglio noto come Al Idrisi, consegnato al re normanno di Sicilia.
Gli arabi sono sempre stati degli innovatori e degli sperimentatori e avevano identificato nella Sicilia il luogo ideale per la produzione della pasta, della «Itriya».